La perizia dei marmisti e l’alta qualità delle pietre bresciane rappresentano un punto d’eccellenza nel panorama lapideo italiano. Abilità artigiane e prerogative dei materiali testimoniate dalle loro applicazioni in moltissimi contesti prestigiosi.
Muse.
Progettato da Renzo Piano con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e ai materiali utilizzati, il Muse è uno dei maggiori esempi di impiego delle pietre bresciane da parte di grandi
nomi dell’architettura internazionale. A Trento il marmo è stato protagonista nella realizzazione del Muse, il Museo delle Scienze, per il quale ne sono stati impiegati oltre 70 mila metri quadrati.
I marmi sono stati usati sia per i rivestimenti delle facciate, sia per le pavimentazioni interne ed esterne. In particolare il Botticino proveniente da cave bresciane è stato utilizzato per i rivestimenti. Il marmo si conferma così primo attore in interventi di altissima qualità, non solo per la sua qualità estetica, ma anche per la sostenibilità ambientale complessiva del progetto.
Ferragamo.
La realizzazione dei rivestimenti interni degli showroom Salvatore Ferragamo a Roma e Milano, nonché a Londra, Parigi, Cannes, Dubai, Ryad e in Brasile, ha visto all’opera anche i marmisti bresciani. I pavimenti sono stati infatti realizzati posando grandi lastre adiacenti, mentre le superfici ad effetto velato sono state ottenute grazie ad una particolare tecnica originale che permette di creare una sorta di “velo” leggero ed opaco, ottenuto mediante un sistema naturale rispettoso delle caratteristiche del materiale e senza l’utilizzo di composti chimici. Dalle pareti funzionali affiorano cravatte e accessori, mentre le scale e le panche studiate per l’esposizione dei prodotti sono state assemblate a mano con accuratezza e precisione tali da renderle in apparenza un corpo unico.
Trump Doral Miami.
Il Trump National Doral® Miami, dal 2012 di proprietà della famiglia Trump, è stato completamente ammodernato in modo da riportarlo agli antichi fasti e renderlo un esempio di eccellenza nel lussuoso mondo dell’accoglienza. Designer, artisti e architetti di fama hanno lavorato a questa ristrutturazione ricavandone un resort cinque stelle dotato di 643 nuovi e lussuosi alloggi, di numerosi spazi per eventi, di ristoranti esclusivi, di quattro campi da golf e di negozi selezionati.
All’interno della struttura il marmo Breccia è stato impiegato nel sontuoso salone da ballo, in particolare per ciò riguarda la sua pavimentazione.
Lo stesso tipo di pietra bresciana è stato poi utilizzato per la realizzazione degli sfarzosi bagni presenti in ciascuna camera del resort.