Comune di Sirmione / Pietra & Co. 2015 / A cura di Lillo Marciano in sintonia con PROGETTOUTOPIA
Anche quest’anno la manifestazione che coinvolge il centro storico di Sirmione, con installazioni e citazioni da un’arte in trasformazione, si presenterà al flusso di turisti che d’estate invade la bella cittadina gardesana attraverso la sua provocante presenza che sempre più si allontana dall’opera in sé per proporre pensieri, sentimenti, stati d’animo, indignazione e prese di posizione. Questa edizione, intitolata CiboMente, formula una traslazione dal tema dell’EXPO 2015, Nutrire il pianeta. Energia per la vita, per condurre la centralità dall’alimentazione materiale a quella spirituale nella condizione dell’uomo d’oggi. Il tutto si presenta come una piattaforma aperta, senza date ne incontri predefiniti, ma con l’apparizione delle presenze e degli stimoli offerti a tutti attraverso lo sguardo e la riflessione simultanea. Di volta in volta gli eventi verranno comunicati nella loro forma specifica e nell’ubicazione con lo svolgersi di un canovaccio che nel prendere forma sarà pronto ad acco- gliere ulteriori presenze.
PIATTAFORMA APERTA Situazioni visibili al pubblico dal 10 luglio
Senza cultura non bevi non mangi
A riesaminare l’arte contemporanea, con occhi disincantati e attenti a percepire l’intima essenza ed evidenza delle cose, può accadere di scoprire una visione del tempo in cui gli esseri umani e l’ambiente naturale non si definiscono più in base alle ideologie o ai sistemi economici che hanno determinato gli scenari attuali, ma secondo un patrimonio di conoscenze da condividere, alle vocazioni culturali di un’economia reale e ad una effettiva qualità della vita delle persone.
Progettoutopia. Remake rimaneggiato di un’opera dal titolo Informazione di Guglielmo Achille Cavellini (GAC).
Autostoricizzazione
GAC è un artista che ha intuito e preannunciato più di altri i cambiamenti del nostro tempo. Con l’Autostoricizzazione chiu- de definitivamente il suo rapporto con l’arte della tradizione e apre alla persona umana, al suo valore unico. Il suo modo moderno di essere artista è la nitida fotografia del presente: un mondo che ha trasceso ogni barriera per imparare a stare insieme in uno spazio aperto ad una condivisione collaborativa. Il Museo Mobile Cavelliniano, che verrà presentato per la prima volta a Sirmione, ne è l’espressione odierna più rappresentativa.
Progettoutopia. Autostoricizzazione, installazione.
Dream
Yoko Ono, icona del movimento Fluxus internazionale, utilizza la parola più semplice del mondo per fornire l’incipit per creare l’opera più bella che potreste comporre: dare retta ai vostri sogni piuttosto che alle vostre illusioni.
Yoko Ono, Dream. Courtesy Fondazione Bonotto.
Difesa della Natura
Joseph Beuys in difesa della natura e dei valori umani come atto quotidiano e impegno creativo del vivere.
Una chiamata di correo all’umanità dell’artista tedesco per trasformare il mondo in una Scultura Sociale, nella quale ogni uomo deve essere e agire come un artista. Con l’opera 7.000 querce ha aperto la strada ad un gesto collettivo e al concetto di arte allargata che avvicina concretamente gli uomini alla natura. A settembre verrà collocata una quercia per perpetuare nel tempo il suo gesto più che mai attuale.
Non lavorare mai
Il lavoro rende liberi era la cinica scritta che accoglieva i deportati del campo di lavoro di Dachau dove venivano rinchiusi tutti coloro che, in quanto pericolosi per la società, andavano rieducati con la fatica del lavoro.
L’ironica e dissacrante frase situazionista, che appare sulla facciata della pizzeria Mavalà e negli adesivi collocati nel cen- tro storico, vuole rammentare all’individuo moderno che il lavoro è un mezzo e non un fine da giustificare qualsiasi cosa, dalla distruzione dell’ambiente alla morte certa di chi lavora in condizioni disumane.
Il contenuto dell’installazione si connette all’opera di Sarenco La poesia rende liberi, che annulla poeticamente l’estensione concettuale del termine lavoro come sinonimo della parola libertà e dignità della persona.
Progettoutopia. Non lavorare mai, installazione.
Proiezione del film La Società dello Spettacolo di Guy Debord.
Sarenco, Gedicht macht frei (La poesia rende liberi).
Food Made in Italy/ Contiene Orto Italiano
L’Unesco, per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, ha iscritto la Dieta Mediterranea nella sua prestigiosa lista. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio. Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, si presenta a Expo 2015 fagocitata dalle multinazionali del cibo con Salva la biodiversità, salva il pianeta per difendere questi valori all’interno della manifestazione. Un invito a ricostruire orti ovunque come gesto politico a favore di un’agricoltura locale che rispetta l’ambiente. In linea con questo pensiero, Gianpietro Moret- ti, ha scolpito l’opera Ortodentro nella pietra di Botticino come idea sociale dell’arte che tende a formulare un’estetica rife- rita alle emergenze del presente come risposta alle dimensioni espressive della contemporaneità. La scultura si presenta imballata in una cassa di legno pronta per essere spedita per le vie del mondo a chi ne farà richiesta.
Gianpietro Moretti. Food Made in Italy. Contiene Orto Italiano, installazione.
Energia a costo zero
Siamo giunti a un punto fermo, la cura dell’ambiente è un obbiettivo primario e le fonti energetiche rinnovabili sono una scelta necessaria da mettere in atto. Un cambiamento epocale trasformerà i consumatori tradizionali in produttori, con la possibilità di scambiare energia rinnovabile e autoprodotta. L’installazione di Stefano Bombardieri propone in forma paradossale il ritrovamento del petrolio a Sirmione da parte di una società cinese. La Rhino Petrol Company, un colosso economico internazionale, ha ottenuto il via libera dalle istituzioni e iniziato a pieno ritmo l’estrazione dell’oro nero. Un contemporaneo effetto Re Mida è pronto un’altra volta a sacrificare il valore della bellezza paesaggistica di un luogo e ad inquinarlo in modo irreparabile.
Stefano Bombardieri. Pozzo petrolifero, installazione
Prodotti naturali e materie prime del territorio
La sovrabbondanza artificiale e la distruzione sistematica della bellezza dei luoghi hanno trasformato la percezione spirituale del vivere. I prodotti naturali come la pietra, sinonimo di arte e vivere civile, riconducono ad un’idea di continuità nel tempo di ciò che utilizziamo per fare le cose. L’opera in Breccia Aurora Light di Franco Ghirardi, una pietra estratta da una cava della Via del Marmo bresciano, promuove percorsi sensitivi e visioni che alludono al rapporto di primaria importanza tra l’uomo e gli elementi naturali. Un’anima primitiva, svela il ritmo vitale della natura e invita all’utilizzo delle materie prime dei territori.
Franco Ghirardi. Energia Vitale, marmo bresciano Breccia Aurora Light. Courtesy Ghirardi Stone Contractors
New Babylon
Le cose di valore supremo devono avere un’origine diversa, un’origine loro propria, non possono essere derivate da questo mondo effimero, seduttore, ingannatore, irrilevante, da questo guazzabuglio di delirio e bramosia.
Dorothy Bhawl, installazione.
CiboMente/Cinema
Film collegati ai contenuti dell’esposizione (fine agosto, date e orari da stabilire).
Il Sale della Terra
Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders
Un cult contemporaneo internazionale di impegno civile e superbo nelle immagini tratto da un lavoro di Sabastiao Salga- do, fotografo ed antropologo impegnato, riproposto con la partecipazione del figlio Juliano Riberio Salgado e dal regista e fotografo lui stesso Wim Wenders.
Il Pianeta Azzurro
Franco Piavoli
Un film storico assolutamente unico del regista che vive nelle Colline Moreniche nell’entroterra del Lago di Garda. Un film ma- gico e primordiale che chiede allo spettatore una disponibilità non superficiale nell’accostarsi alla visione ma in grado di sollecitare quella capacità di ascolto del mondo e quella sintonia fra l’uomo e l’universo che sembrano irrimediabilmente perdute.